AI4IV è una startup deep-tech opera nel campo della microelettronica avanzata. Progetta e produce (appoggiandosi a fabbriche esterne) microchip che implementano sensori di immagine con funzionalità innovative. Semplificando, i sensori di immagine sono “gli occhi” con cui un qualsiasi dispositivo (fotocamere, smartphone, tablet, automobili, sistemi di visione industriale, ecc.) “guarda” il mondo esterno. I sensori che AI4IV immetterà nel mercato offriranno delle prestazioni e delle funzionalità per cui oggi non esiste nulla di simile. Tra queste, l’integrazione in hardware di reti neurali profonde che consentiranno, mediante l’utilizzo di algoritmi AI, il riconoscimento degli oggetti del mondo circostante già a livello del sensore (nelle soluzioni odierne, i sensori si limitano a catturare l’immagine che poi viene trasferita ad un microprocessore il cui software implementa questi algoritmi).
L’azienda nella preparazione dell’imminente aumento di capitale previsto in questo primo semestre del 2024, a fine 2023 ha portato avanti un round bridge per alcuni addetti ai lavori e per il quale iNSQUARED ha partecipato viste le ampie competenze di alcuni Soci. Abbiamo iniziato a finanziare la stratup a condizioni significativamente più vantaggiose rispetto al round previsto per questa primavera.
In collaborazione con l’agenzia governativa Italian Trade Agency, AI4IV ha inoltre superato le severe selezioni per essere ammessa alla più importante fiera di elettronica di consumo del mondo, l’Eureka Park del CES di Las Vegas a cui ha partecipato lo scorso gennaio. Questa prestigiosa vetrina è stata un’ottima occasione per farsi conoscere da potenziali investitori di peso d’oltre oceano.
Il progetto è potenzialmente disruptive, tanto ambizioso quanto complesso da portare a termine in Italia. Il team è composto da persone che hanno alle spalle carriere professionali di livello internazionale, conoscono bene il settore e hanno già fatto delle exit. Sono pertanto perfettamente consapevoli del fatto che sarebbe molto più facile portare avanti un progetto di questo tipo in paesi decisamente più business friendly rispetto al nostro come lo UK o gli USA. A domanda esplicita sul perché abbiano scelto comunque il nostro paese, la risposta è stata “perché siamo italiani”. Non serve aggiungere altro.
Dott. Ing. Andrea Marson