Molti, spesso, ci chiedono perché abbiamo creato iNSQUARED o quale processo ha generato l’idea di costituire questo veicolo d’investimento in startup innovative. La risposta è in questa formula matematica che rappresenta il concetto di intelligenza collettiva: 1+1=3
Era il 2° trimestre 2017 quando un nutrito numero di “startup addicted” iniziarono a chiedersi se aveva davvero senso continuare a investire chip da 500,00/1000,00 in forma singola nelle varie startup che si presentavano in raccolte di “crowdfunding”. E da lì, una chat Telegram, che è partito tutto.
Cos’è l’intelligenza collettiva?
Ma facciamo un passo indietro, cos’è l’intelligenza collettiva?
L’intelligenza collettiva è costruita attorno a 2 fasi: la fase collaborativa e la fase cooperativa.
La fase collaborativa è la ricerca di un obiettivo comune e valori condivisi per raggiungerlo. Questa collaborazione si compone di uno scambio di idee e proposte, in una logica di responsabilità plurale in cui tutti contribuiscono al dibattito. La visione comune è la prima cosa che occorre far emergere, partendo dalle intenzioni di ogni persona con pratiche che liberano e sollecitano la creatività.
Quando vengono definiti obiettivi concreti e azioni pratiche per raggiungerli, ogni individuo diventa responsabile della propria quota individuale di compiti e operazioni. Il collettivo entra quindi nella fase cooperativa , che implica una maggiore responsabilità personale e interdipendenza tra gli attori. Questa cooperazione richiede relazioni aperte e altruistiche per generare coesione.
Internamente, l’intelligenza collettiva induce a stabilire un sistema gerarchico più maturo: una gerarchia di competenze e responsabilità piuttosto che una gerarchia di potere, invitando tutti al loro livello a prendere il loro posto come co-pilota dell’organizzazione.
Contrariamente alla credenza comune, l’intelligenza collettiva non è la somma dell’intelligenza individuale di ogni membro del gruppo. Va molto oltre perché spinge a utilizzare più dei risultati dei singoli. Ogni individuo del gruppo, nel partecipare, acquisisce nuove soluzioni e competenze. L’intelligenza collettiva risultante da questi scambi sarà superiore all’intelligenza di tutti i membri del gruppo combinati, esattamente come l’equazione che la rappresenta: 1 + 1 = 3.
Perché in iNSQUARED promuoviamo l’intelligenza collettiva
Coltivare e facilitare l’esercizio dell’intelligenza collettiva, permette una più completa comprensione dei problemi attraverso una riflessione comune dove ognuno può, spesso indirettamente, correggere gli errori commessi da altri. Migliora anche le abilità di tutti a un livello superiore.
L’intelligenza collettiva ci costringe a confrontare le nostre idee con il giudizio degli altri. Le critiche costruttive, esposte con rispetto, e la conoscenza reciproca risolvono gran parte dei problemi che un gruppo deve affrontare. Per questo motivo, nella nostra società, ci sforziamo di promuovere l’intelligenza collettiva tra tutti i Soci.
Come iNSQUARED beneficia dell’intelligenza collettiva
Sin dall’inizio, abbiamo puntato alla costruzione di una squadra (di SOCI) con una buona varietà di conoscenze e abilità, in modo che tutti possano portare qualcosa di rilevante. L’obiettivo è raccogliere prospettive diverse per le sfide che ci si pongono davanti e ciò è possibile solo grazie all’eterogeneità. Anche se i Soci non hanno le stesse abilità, condivideranno comunque gli scenari e, nonostante qualche rallentamento nei processi decisionali, ad un certo punto questa diversità aiuterà il gruppo ad andare oltre, spesso trovando soluzioni fuori dagli schemi. Questo è molto più interessante dell’avere una compagine sociale piatta da un punto di vista “ability&competence”.
Inoltre, per creare coesione tra i Soci e farli collaborare efficacemente, incoraggiamo il dialogo e il confronto specie quando gli organi di governo aziendale si trovano davanti a delle scelte difficili. Avere un obiettivo comune o la ricerca di una soluzione permette un alto livello di interazione. In cambio, abbiamo dei Soci informati, motivati e generalmente soddisfatti.
Cosa NON è l’intelligenza collettiva
- l’intelligenza collettiva non è né assenza di struttura né rifiuto della gerarchia
La struttura e la gerarchia nell’intelligenza collettiva sono estremamente importanti per creare chiarezza e sicurezza. Si tratta di passare da una gerarchia di potere l’uno sull’altro a una gerarchia di responsabilità reciproche.
- l’intelligenza collettiva non prevede piedistalli
I processi di intelligenza collettiva invitano tutti ad assumersi la propria parte di responsabilità per il tutto. Invitano quindi, inequivocabilmente, a passare da una posizione di rivendicazione dei diritti a una posizione di adulto che assume responsabilità nei confronti della collettività.
- L’intelligenza collettiva non è un fiume lungo e tranquillo
L’intelligenza collettiva implica il coraggio di mettere in discussione credenze e pratiche operative usuali.
Concludendo
L’intelligenza collettiva va oltre il semplice aiuto reciproco, è pura collaborazione. Risolve problemi molto più grandi attraverso la condivisione della conoscenza e il pensiero approfondito. Non è troppo difficile mettere in atto un quadro di intelligenza collettiva, tuttavia, richiede la volontà, di tutti gli interessati, a metterla in atto. iNSQUARED crede in questo modello come sistema per scegliere e far crescere i propri investimenti, gestire i rapporti con i soci e sostenere le proprie partecipate.
Se vuoi ottenere maggiori informazioni circa il progetto iNSQUARED, compila il form e accedi alla documentazione 2021: http://tiny.cc/ddszsz